De santa Lucia a Natali crisce lu jorno nu passu de cane.

Il proverbio fu coniato nel medioevo, sicuramente prima del 1582, anno in cui il papa Gregorio XIII varò la riforma del calendario.

Il previgente calendario giuliano risultava sfasato rispetto alla reale durata dell'anno solare, per cui il solstizio invernale era venuto a retrocedere fino al 13 e poi all'11 dicembre.

Valeva perciò quel proverbio, che oggi è solo una testimonianza di come la tradizione popolare resista ai secoli.